Blogosfera, cinque errori da cui stare alla larga

Ormai ci sono migliaia di blog che coprono qualsiasi argomento dello scibile umano, dalla moda alla salute, dall’educazione all’intrattenimento, dal business alla cultura, allo sport, al lifestyle, fino alle nicchie più impensabili. Qualunque sia il tema scelto, in poche mosse è possibile aprire il proprio spazio narrativo sul web, ma ci sono alcuni errori da cui guardarsi bene, perché possono rivelarsi esiziali per il ‘viaggio’ nella blogosfera. Eccone cinque di quelli che procurano i danni maggiori agli aspiranti blogger.

1. Pubblicazioni sporadiche o troppo irregolari

Una volta avviato un blog, chi comincia a seguirlo vuole avere un’idea di quando un nuovo contenuto sarà pubblicato. Pertanto, se la cadenza è incoerente, i lettori cominciano presto a sentirsi frustrati. Il passo successivo è semplicemente l’abbandono. Questo è il motivo per cui è importante avere un piano editoriale predefinito, dal quale è lecito scostarsi il minimo indispensabile. Si potrebbe mirare a pubblicare tutti i giorni, due volte alla settimana o una volta ogni due settimane (forse troppo poco – ndr). Ma la coerenza è fondamentale e non mancherà di tenere i vostri lettori fedeli ai nuovi post, consentendo al contempo di migliorare il posizionamento sui motori di ricerca del blog.

2. La personalità e l’anima di chi scrive non possono rimanere (troppo) nascoste

Indipendentemente dal tipo di nicchia di cui si decide di trattare, ci sono probabilmente centinaia di altri blogger che scrivono sugli stessi temi. Pertanto, per distinguersi dalla massa, è necessario un tocco di personalità e originalità. Aggiungere un po’ di umorismo, ove possibile, certamente non guasta e aiuta molto a intrattenere il pubblico. Condividere le proprie idee e prospettive, soprattutto se controcorrente, non convenzionali o controverse, su temi particolarmente sentiti in un ambito di scrittura specifico, è un ottimo modo per attrarre e coinvolgere lettori. Incorporare le proprie storie personali, far riferimento alle esperienze di vita vissuta, non potrà che accrescere ulteriormente la platea degli affezionati.

3. Non rispondere ai commenti è penalizzante, quasi quanto non consentirli

Uno dei più grandi errori che un blogger possa mai commettere è ignorare i commenti lasciati dai lettori, o addirittura inibirli. Coinvolgere tramite commenti offre infatti la possibilità di costruire relazioni più forti con il pubblico, migliorando così la fidelizzazione. Rispondendo alle domande e preoccupazioni delle persone, ci si costruisce anche credibilità e autorevolezza da esperto nel campo in questione. Se ci si rende conto che molti lettori si pongono la stessa domanda, si può pensare di prendere in considerazione la possibilità di rispondere mediante un post. Altro aspetto fondamentale è quello di mantenere calma, professionalità e gentilezza anche di fronte al più negativo e sgradevole dei commenti.

4. Non controllare le performance del blog è poco saggio

Se non si controllano i dati più significativi del blog, non si saprà se i propri sforzi stiano dando i frutti sperati o se sia necessario un cambio di rotta. Gli analytics sono fondamentali per rispondere a domande quali:
• Qual è la frequenza di rimbalzo?
• Quali sono le principali fonti di traffico del blog?
• Quanto tempo rimangono i visitatori sul blog e sui singoli post?
• Quali sono i post più popolari?
La buona notizia è che sono disponibili diversi strumenti di analisi sul web, anche abbastanza semplici da utilizzare.

5. Lo scarso uso di foto annoia il lettore e appiattisce la narrazione

L’adagio ‘un’immagine vale più di mille parole‘ è ancor più vero quando si tratta di blogging. Inserire belle immagini nei post cattura l’attenzione del lettore e aumenta le possibilità che questi legga l’intero contenuto. Quindi, è sempre necessario ‘rompere’ il testo con immagini accattivanti o esplicative, come le infografiche, ma anche grafici e tabelle. La buona notizia è che ci sono migliaia di immagini royalty-free disponibili per il download gratuito (o a pagamento).

Fabio Carlini

Giornalista ed esperto in comunicazione, è affascinato dal variegato universo delle start-up del web, che è al centro, non di rado, dei suoi sforzi e delle sue velleità creative.

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